Orizzonti

"Servono parole per pensare ciò che si è e per sapere di essere.
Per conoscere il mondo e anche per essere sé stessi, ci servono le parole degli altri".
François-Xavier Bellamy

ORIZZONTI propone un percorso di letture per la scuola secondaria di I grado con l’intento di

  • introdurre gli studenti nel mondo della letteratura attraverso una scelta paradigmatica di testi in prosa stimolanti per ragazzi che abbandonano l’infanzia per entrare nella giovinezza; validi dal punto di vista linguistico-letterario; appartenenti a generi adeguati al lettore che muove i suoi primi passi nel mondo letterario, ancora privo di quelle conoscenze culturali e linguistiche necessarie per affrontare un percorso storico critico della letteratura, tipico del curriculum liceale;
  • favorire un percorso non solo di lettura ma anche di scrittura e oralità: confrontandosi con i testi gli studenti sono invitati a diventare loro stessi scrittori di testi funzionali o espressivi, favorendo la crescita della competenza testuale scritta e orale, nella certezza che si impara a scrivere imitando dei grandi modelli. La rilettura del testo sottoforma di declamazione, scrittura, drammatizzazione, illustrazione per gli studenti è più efficace ai fini della conoscenza di molte tecniche di analisi;
  • invogliare gli studenti alla lettura di racconti e romanzi e alla visione di film in modo personale e critico, proponendo loro racconti dotati di autonomia narrativa, recensioni di testi che possono andare a formare una biblioteca di classe, inviti alla visione di film che hanno attinenza o con il genere o con i temi emergenti nelle sezioni;
  • superare una concezione della lettura frammentaria, dispersiva, tecnicistica, spesso tipica delle antologie, che tendono a proporre di tutto un po’, a discapito dell’interezza dei testi e dunque della loro sensatezza, e ad appesantire la lettura con apparati didattici esageratamente tecnici e specialistici per chi sta muovendo i suoi primi passi nel mondo letterario. I curatori sono convinti che sia più formativo fornire gli studenti di exempla testuali significativi e comunicativi con cui confrontarsi e su cui lavorare accordando il tempo necessario al cammino interpretativo, paragonabile più a un’amicizia con il testo che a un’analisi stereotipata o eccessivamente dettagliata dei suoi elementi;
  • diffondere una concezione di testo come atto comunicativo vivo, dotato di senso; capace di trasmettere idee e ideali incarnati in personaggi, immagini, eventi, ambienti che interpellano il destinatario e lo aiutano a comprendere la propria esperienza personale e sociale, favorendo una crescita categoriale, cioè linguistica, culturale ed esistenziale al contempo.