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10 GRAN FINALE – «VENITE, NEL CAPANNO C’È IL VECCHIO CALESSE DELLO ZIO E PICCOLO, L’ASINELLO. (pag. 120 - 121)

Hanno una certa età, ma si difendono ancora bene!», dico correndo. 

Saliamo tutti in carrozza e il buon Piccolo ci porta in men che non si dica in città, tra la meraviglia dei numerosi passanti, che chiedono di poter fare un giro.

Bravo Piccolo, ci hai fatto fare un figurone!

Siamo quasi arrivati e vediamo in lontananza la proprietaria della villa con un plico di fogli in mano, che sta porgendo la penna a alcuni signori in giacca e cravatta e occhiali da sole scuri. Accanto a loro il nostro sindaco: che faccia triste ha, non voleva che finisse così!

Iniziamo a sbracciarci e gridare:

«Siamo qui, signor sindaco, aspettateci!».

Non ci sente, tutto preso dai suoi pensieri tristi, ma le persone sulla strada sì e così tutti iniziano a gridare:

«Sindaco, sindaco, guardi da quella parte!». 

Il coro di voci giunge al sindaco, che ferma la vendita.

«Rosetta, sei arrivata, allora l’hai trovato?» chiede trepidante il sindaco, quando lo raggiungiamo. 

«Sì, ce l’abbiamo fatta!». 

Il sindaco è raggiante di felicità, prende la penna ai signori con occhiali scuri, firma i documenti di acquisto della villa e invita tutti i presenti a entrare nel futuro museo per brindare!

Questo festeggiamento mi fa venire un’ultima idea. 

Rincorro Rosetta e gli uomini in giacca e cravatta tutti arrabbiati per la piega che hanno preso gli eventi e faccio loro questa proposta:

«Nell’area accanto al museo ci sarà posto per tante cose: Rosetta, tu potresti dedicarla alla storia del pane, con laboratori didattici per i bambini! Voi potreste aprire una panetteria gourmet, dove poter gustare le specialità delle varie parti d’Italia cucinate con i diversi cereali. Sono certa che sarebbe un successo!».

Gli uomini in giacca e cravatta si guardano, parlottano un po’ a voce bassissima, poi si voltano.

Si tolgono gli occhiali, stringono la mano a Rosetta e insieme a lei entrano nel museo per discutere i dettagli. 

Non resta che scegliere il nome della panetteria! 

Tu hai qualche idea? Scrivi all’interno dell’insegna il nome scelto da te.

Noi stanchissimi e felici andiamo finalmente al mio negozio, dove abbracciamo Nicoletta. 

«Nonna, nonna, abbiamo trovato il tesoro, salvato il museo, volato su una mongolfiera, ti devo raccontare tutto! È meraviglioso stare con la compagnia degli esploratori!».

«Piano piano, voglio tutti i racconti con calma. Ma prima di tutto ho un dubbio: pensavo ci chiamassimo la compagnia della barca, avete cambiato il nome?» chiede Nico.

«Non bastava più, nonna. Ora siamo la compagnia degli esploratori» risponde Anna.

«Forse non è più sufficiente neanche quello» aggiungo sorridendo, mentre già penso alle prossime avventure.

«Direi che da oggi saremo la compagnia degli esploratori di meraviglie!»

GRAN FINALE – «VENITE, NEL CAPANNO C’È IL VECCHIO CALESSE DELLO ZIO E PICCOLO, L’ASINELLO. (pag. 120 - 121)
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